Aggiornamento 2023 della Dichiarazione Ambientale della BCE

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Nel corso del 2022 abbiamo assistito a un aumento degli eventi meteorologici estremi, come una significativa aridità nei mesi estivi e forti piogge che hanno portato a inondazioni in tutta Europa in autunno e inverno. L’impatto del cambiamento climatico è già avvertibile e si prevede che aumenterà solo in futuro. La Banca Centrale Europea (BCE) riconosce il suo ruolo nel sostenere una transizione ordinata verso un’economia climaticamente neutra. Riconosce inoltre l’importanza di continuare a promuovere un cambiamento positivo riducendo il proprio impatto sull’ambiente.

Stiamo quindi agendo su più fronti, anche nelle nostre attività quotidiane. Nel 2022 abbiamo raggiunto diversi traguardi che ci avvicinano al rispetto del nostro impegno di ridurre le nostre emissioni di carbonio in linea con la traiettoria di 1,5 gradi Celsius delineata nell’Accordo di Parigi. Ciò si traduce in una riduzione del 46,2% dell’impronta di carbonio della nostra organizzazione.

Per decarbonizzare ulteriormente le operazioni degli edifici della Bce, la fonte di riscaldamento dell’Eurotower è stata sostituita con un’alternativa rinnovabile – biogas invece del gas naturale – con conseguenti notevoli vantaggi ambientali. Inoltre, la BCE ha implementato varie misure di risparmio energetico nel 2022 per sostenere attivamente gli sforzi dell’Unione Europea per il risparmio energetico a breve termine. Queste misure hanno portato ad una riduzione dell’energia termica e frigorifera del 18,6% rispetto all’anno precedente.

Come molte organizzazioni, nell’ultimo anno la BCE ha ripensato il proprio modo di lavorare e ha introdotto una nuova politica di telelavoro. Ciò cerca di trovare un equilibrio tra fornire al personale flessibilità sul luogo di lavoro e promuovere la collaborazione e l’interazione sociale. A partire da maggio 2022 il nostro personale è gradualmente tornato negli uffici, ripopolando gli edifici della BCE. L’occupazione di questi edifici è stata molto bassa durante gli anni della pandemia, poiché al personale era stato chiesto di lavorare da casa per contribuire a rallentare la diffusione del COVID-19. La graduale revoca delle restrizioni legate alla pandemia ha portato a un aumento della diffusione di tutti i servizi offerti in loco, dai pasti serviti nei ristoranti del personale della BCE ai servizi di pulizia. Inoltre, le attività di viaggio sono riprese dopo essere state sospese per quasi due anni. Tra questi figurano i viaggi d’affari non solo del personale della BCE ma anche di colleghi esterni che si recano alla BCE per riunioni e conferenze. Al fine di gestire le emissioni associate e mitigare il ritorno delle emissioni ai livelli pre-pandemici, nell’ambito dell’ultimo Programma di gestione ambientale sono stati messi in atto vari obiettivi e misure ambientali, come la limitazione delle emissioni legate ai viaggi d’affari al 60% del 2019 livelli.

La promozione della collaborazione e dell’impegno è rimasta un principio guida del nostro lavoro ambientale strategico, sia all’interno che all’esterno della BCE. La BCE ha riaffermato il proprio impegno a favore dell’ambiente intensificando la comunicazione interna ed esterna. All’interno dell’organizzazione, ciò ha incluso la gestione di un concorso ambientale e l’organizzazione di una campagna di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile. Allo stesso tempo, la BCE ha approfondito i suoi preziosi canali di scambio con altre istituzioni ufficiali.

Guardando al futuro, continueremo a onorare i nostri impegni volti a intensificare i nostri sforzi in materia di sostenibilità e protezione del clima. Insieme a tutto il personale, attendo con ansia il cammino da percorrere mentre ci sforziamo di raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e gli obiettivi di neutralità climatica dell’Unione Europea. Lungo il percorso, monitoreremo e adatteremo continuamente le nostre azioni per garantire di rimanere sulla buona strada raggiungendo i nostri obiettivi intermedi.

Luis de GuindosVicepresidente della Banca Centrale Europea

Punti salienti del 2022

Fonte: BCE.

2022 in cifre

(dati 2022 e variazioni percentuali dal 2021 al 2022 e dal 2019 al 2022)

Fonte: BCE. Nota: gli sviluppi dei dati ambientali per luogo di lavoro nel 2022 sono inclusi nel Capitolo 5 ‒ Informazioni tecniche.

Ulteriori dettagli su tutti questi sviluppi sono forniti nel Capitolo 4 – Aspetti ambientali e impatto delle attività della BCE.